La vita in Lockdown ci ha peggiorato la vista?

Il Lockdown.
Da circa 10 mesi questa parola è entrata prepotentemente nelle nostre vite, cambiandole in maniera radicale.

Per molti è stato un cambiamento epocale e, oggi, chiunque facesse un lavoro d’ufficio sa cosa significhi lavorare da casa in smart working.

Questo ha indubbiamente dei lati positivi.
Il lavoro agile è sicuramente un modo per stare di più a contatto con i propri cari;
ci da orari più flessibili e meno stress (traffico, parcheggi, rapporti con i colleghi ecc…).

C’è da tener conto, però, anche dell’altra faccia della medaglia.
Il Lockdown prolungato può essere causa di problemi di salute più o meno gravi.

Problemi alla vista causati dal Lockdown

Secondo Fight for Sight, un’organizzazione di beneficienza britannica che si occupa della prevenzione e del trattamento di cecità e malattie oculari, il Lockdown ha causato un peggioramento della salute visiva di tutti noi.

Durante il primo Lockdown, infatti, abbiamo passato almeno 8 ore al giorno a lavorare al pc (intervallate da TV o video su Youtube) per poi giungere alla sera e mettersi sul divano a guardare film e serie TV per almeno altre 4-5 ore.

Nel secondo è stato più o meno lo stesso, se non per il fatto che avevamo finito le serie TV da guardare su Netflix…

Questo “abuso” di schermi digitali non fa bene ai nostri occhi, vuoi per la luce blu, vuoi per l’affaticamento che consegue ad uno sforzo prolungato della vista.

Per ridurre questo sforzo si può ricorrere al metodo 20-20-20.
Questo consiste nel distogliere lo sguardo dallo schermo ogni 20 minuti, guardando per 20 secondi un punto lontano 20 piedi (poco più di 6 metri).
Così facendo l’occhio si riposa e si evita di incorrere in problemi come la secchezza oculare.

Anche nei bambini l’effetto del Lockdown è stato importante.
Oltre a privarli della vita all’aria aperta e delle interazioni sociali, in un’età in cui queste due cose sono importantissime, ha causato loro anche problemi visivi rilevanti.
È sempre più diffusa, infatti, tra i bambini delle elementari, la così detta miopia da Lockdown.

Fonti: FOCUS, Fight For Sight