La vista dei bambini è soggetta alla rivoluzione digitale che stiamo vivendo, ancor di più di quella di noi adulti.
Nell’ultimo decennio, infatti, con l’aumento dell’utilizzo dei dispositivi digitali anche in età infantile, gli occhi dei bambini si sono trovati a fronteggiare alcuni problemi che di solito emergono soltanto andando avanti con l’età.
Come prendersi cura della vista nei bambini
Molti sottovalutano l’importanza di effettuare un controllo visivo già in età infantile.
Esistono infatti alcuni difetti visivi che entro i primi anni di età sono più facili da individuare o, addirittura, correggere (come lo strabismo oppure il così detto “occhio pigro”).
Non esiste un’età specifica in cui iniziare ad effettuare controlli visivi nei bambini.
Di certo è che prima lo si fa, prima si ha la possibilità di accorgersi di eventuali difetti visivi.
Ecco alcuni segnali che ci dicono che è il caso di procedere con un controllo:
- Il bambino tiene la testa inclinata
- Mal di testa frequenti
- Eccessiva lacrimazione (dopo il primo anno)
- Eccessivo fastidio alla luce intensa
- Ammicca per mettere a fuoco oggetti lontani
- Tiene molto vicini libro, quaderno o tablet
Come scegliere gli occhiali per i bambini
I bambini si sa, non sono molto attenti a ciò che hanno in mano, quanto possono durare un paio di classici occhiali in mano ad un bambino piccolo?
Esatto, molto poco.
Ecco perché negli ultimi anni, la maggior parte delle case produttrici di occhiali, hanno sviluppato linee di occhiali da bambino in materiali meno “delicati”.
Non è raro infatti vedere occhiali interamente stampati in 3D, o montature che sembrano fatte di gomma, le quali, unite a lenti infrangibili realizzate con polimeri di ultima generazione, sono praticamente indistruttibili.
Ve lo spiega Domenico
Responsabile della Formazione del Gruppo BOC
