I difetti dell'occhio umano - Il Blog della Bottega

I difetti “di progettazione” dell’occhio umano

Nel corso di milioni di anni, partendo da un semplice punto sensibile alla luce, le esigenze delle varie specie hanno dato vita a svariati tipi di occhi.

L’evoluzione ci ha portati a uno degli strumenti più potenti e sofisticati in natura, l’occhio umano.

I nostri sofisticatissimi occhi ci permettono di percepire il mondo come pochi altri esseri in natura, di apprezzarne i colori, le sfumature, ma purtroppo non sono perfetti…

I difetti dell'occhio umano

  • IL PUNTO CIECO
    Si tratta di una piccola area della retina che non contiene recettori per la luce e quindi non ne riceve, rendendola appunto cieca.
    È in questo punto che i fasci nervosi provenienti dalle varie zone della retina si riuniscono a formare il nervo ottico,
    Ma come mai non ce ne accorgiamo?
    Il nostro più grande alleato in queste situazioni è il nostro cervello.
    È proprio lui che compensa questo difetto degli occhi andando a riempire lo spazio vuoto con delle immagini basate sulle informazioni circostanti.
    Per comprendere meglio il concetto pensiamo a cosa fanno le AI quando estendono lo sfondo o eliminano un oggetto dalle fotografie.
  • SENSIBILITÀ AI CAMBIAMENTI DI LUCE
    Sicuramente è capitato a tutti di vedere delle macchie distogliendo lo sguardo dopo aver fissato una fonte luminosa molto forte.
    Questo succede perchè la retina ha bisogno di qualche secondo per riadattarsi ad un diverso tipo di fonte luminosa.
    Un altro esempio si può ritrovare in giornate molto soleggiate, quando passando dall’ambiente esterno ad una stanza con una luce più debole, per qualche istante percepiremo un senso di acciecamento.
  • INVECCHIAMENTO
    Questo difetto degli occhi è comune a tutti gli organi del nostro corpo, anche loro invecchiano con noi.
    Come conseguenza dell’invecchiamento oculare si ha la perdita di elasticità del cristallino, che con il tempo ci porta a soffrire di uno dei difetti visivi più comuni a chi ha più di 40 anni, ovvero la Presbiopia.
    Chi è presbite non riesce a mettere correttamente a fuoco gli oggetti vicini e sentirà la necessità di allontanare ad esempio lo smartphone oppure un libro per riuscire a leggere bene.
    Si tratta appunto di un difetto fisiologico degli occhi, purtroppo impossibile da prevenire, a cui tutti saremo soggetti con l’avanzare dell’età.

Fonti: wikipedia.it, my-personaltrainer.it, barraquer.com, zeiss.it

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