Come si svolge un controllo della vista - Il Blog della Bottega

Ma come si svolge un controllo della vista?

Sai come si svolge un controllo della vista?

Te lo spieghiamo noi, in modo semplice e veloce.

Se soffri di difetti visivi già ti sarai sottoposto a vari controlli della vista, i quali possono differire leggermente da un professionista ad un altro, ma avrai notato che il modus operandi è più o meno sempre lo stesso.

Come si svolge un controllo della vista

  • Anamnesi
    Questa prima fase è fondamentale, sia per capire subito quali sono i bisogni del paziente, sia per smorzare l’eventuale tensione.
    Si parte con qualche semplice domanda:
    “Hai difficoltà a vedere da lontano o da vicino?” “Soffri di mal di testa o affaticamento visivo?”
    E si va avanti con domande sempre più specifiche.

 

  • Misurazione dell’acuità visiva
    Ti verrà chiesto di leggere lettere o simboli di diverse dimensioni su un tabellone (ottotipo), prima con un occhio, poi con l’altro, poi con entrambi.
    Questo serve ad avere un primo quadro generale del difetto visivo.
    L’acuità visiva viene generalmente espressa in decimi, 10/10, 9/10, 8/10 e così via.

 

  • Esame oggettivo con strumenti ottici

    Il professionista utlizzerà specifici strumenti, come l’autorefrattometro (che potete vedere nel video) e il forottero, per effettuare una misurazione oggettiva dei parametri visivi.

Una volta terminati tutti i test si avrà un’indicazione della correzione del difetto visivo.
Questa potrà essere rivista in base ad esigenze specifiche del soggetto esaminato (esigenze lavorative particolari o altro).

È importante ribadire che eseguire dei controlli periodici (almeno una volta l’anno fino alla fine dell’età dello sviluppo, poi si può allentare un po’ la presa a meno di patologie specifiche) riduce il rischio di peggioramenti significativi dei difetti visivi e aiuta a prevenirne altri.

Non aspettare di avvertire peggioramenti o fastidi, ma effettua controlli della vista regolari.